Federare le diverse realtà di dibattito!

La scommessa più ambiziosa della Società Nazionale Debate Italia è quella di “federare” le diverse realtà territoriali di dibattito, al fine di acquisire la consapevolezza di esser parte di un movimento comune.

Il Consiglio “Costituente”, incaricato dalla prima Assemblea associativa, aveva come compito proprio quello di stendere i regolamenti interni alla SNDI. Uno di questi, forse il più delicato, riguardava l’articolazione e la strutturazione sul territorio. A seguito di una ben ponderata analisi e concertazione, il Consiglio “Costituente” ha lasciato in eredità all’attuale organo direttivo il compito di iniziare a “sperimentare” l’avvio di piccoli circoli di dibattito, aperti non solo a persone provenienti dal mondo scolastico (studenti, docenti, dirigenti) ma più in generale ad altri ambienti formativi, primo fra tutti le Università, e a tutte le figure e le realtà della società civile e del mondo associativo.

Il Consiglio Direttivo 2020-2024 può annunciare di aver accolto favorevolmente la richiesta del prof. Gianluca Presutti di aprire una prima “sezione territoriale” sul territorio abruzzese. Ci auguriamo che altre realtà in altri territori facciano richiesta di voler sperimentare iniziative simili.

Cos’è una sezione territoriale?

Una sezione territoriale è un circolo di amanti del debate, che decidono di mettersi insieme per praticare debate al proprio interno, organizzare eventi specifici di formazione, tornei, locali o nazionali, online o in presenza, conferenze e, più in generale, tutto ciò che può aiutare il consolidamento della debate sul proprio territorio.

Sempre all’interno degli scopi e dei valori indicati nello Statuto della SNDI, e operando sempre in accordo con il Consiglio Direttivo nazionale, la sezione territoriale gode di una sufficiente autonomia da un punto di vista amministrativo, operativo e finanziario, fatto salvo il pareggio di bilancio e una puntuale rendicontazione annuale. Dunque, la sezione territoriale può instaurare convenzioni con altri enti per la fruizione di locali, ad esempio, e può ricevere sostegni economici da fondazioni oppure mediante donazioni liberali. La sezione territoriale gode di una copertura assicurativa per le attività sociali. Inoltre, potrà beneficiare di eventuali servizi speciali forniti (ad esempio, spazi web riservati per allenamenti in digitale, o per organizzare tornei, etc.). Per ulteriori informazioni, si invita a contattare info@sn-di.it.

Requisiti per chiedere l’apertura di una sezione territoriale?

Il Consiglio ha stabilito nel regolamento specifico relativo alla apertura di sezioni territoriali della SNDI che almeno trenta soci (sia ordinari, sia junior) ne facciano richiesta ufficiale. Concretamente, un referente raccoglie le adesioni (debitamente firmate) di ciascun socio richiedente e le invia all’indirizzo info@sn-di.it insieme ad una lettera formale di richiesta di apertura della sezione. Il Consiglio direttivo, nella sua successiva convocazione, discuterà l’appprovazione delle richieste pervenute.

E’ possibile aprire più sezioni territoriali in una stessa regione, o provincia, o città?

Da regolamento, non vi sono vincoli territoriali per aprire sezioni al di là di quelli costituiti dalle regioni (non vi possono essere sezioni che rappresentino più regioni). Dunque, in una stessa regione, provincia o anche città possono sorgere più “sezioni”. E’ il nostro più sentito auspicio!! L’unico vincolo reale è la richiesta ufficiale, firmata e motivata, da parte di almeno 30 soci (sia junior, sia ordinari).

Sezione “Abruzzo”

Di seguito riportiamo un messaggio del Prof. Gianluca Presutti, Presidente della Sezione “SNDI Abruzzo”:
La comunità italiana e quella regionale di debate possono crescere solo grazie al costante impegno di tutti noi. Proprio per tale motivo un gruppo di lavoro formato da me e da altri docenti e studenti abruzzesi, ha chiesto al Direttivo nazionale della SNDI di costituire la sezione territoriale della Società Nazionale che si chiamerà SNDI Abruzzo e avrà sede a Pescara ed il logo sopra riportato. Questa nuova realtà, intende:

  • promuovere la metodologia del debate sul Territorio abruzzese in maniera ancora più capillare ed efficace, collaborando con le Istituzioni già esistenti;
  • proporre le attività e la cultura del Debate alla società civile e ai suoi diversi attori;
  • lavorare per costituire successivamente altre sezioni territoriali nella regione.