


Convegno “L’Europa a un bivio. 1922-2022” – Debate sulla Conferenza di Genova
In occasione del Convegno storico internazionale ‘L’Europa a un bivio. 1922-2022’ (10-12 ottobre 2022), organizzato dall’UNIGE, Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI), ILSREC, Scuola di Scienze Sociali, USR Liguria, si è svolto un Debate di ambito storico sulla mozione preparata “THBT le posizioni assunte dalla Francia siano state la causa principale del fallimento della Conferenza di Genova del 1922”.
L’evento è l’effetto a medio termine di un Workshop – Il Debate, come adottare il dibattito regolamentato in università – tenuto il 15 e il 22 gennaio 2021 dal collega Matteo Giangrande e da me. Dopo il workshop, vari docenti partecipanti hanno utilizzato il Debate in attività didattiche curricolari. Il rapporto di collaborazione instauratosi con due docenti di discipline storiche del DISPI, ha portato alla decisione di inserire nella giornata finale un Debate di ambito storico su un tema della Conferenza di Genova, di cui si celebra quest’anno il centenario; dopo avere presentato il Debate a studenti del Corso di Storia Moderna e Storia Contemporanea del DISPI, una dozzina di loro ha costituito un’”ipotesi” di Club di Debate universitario, e successivamente, 2 squadre, composte anche da studenti universitari di altre facoltà.
L’ultima giornata del Convegno prevedeva, prima del Debate, una stimolante simulazione in cui gruppi di 3 studenti del DISPI riscostruivano le posizioni prese nella Conferenza dai delegati di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Russia, argomentando utilizzando il materiale sulla Conferenza inserito in Aulaweb. Ovviamente tra il materiale disponibile c’era anche quello utile per la Ricerca documentale necessaria per sostenere o confutare la mozione. Alcuni/e debater hanno partecipato sia alla simulazione che al Debate
Pur essendo un Debate in Università è stato utilizzato il Protocollo WSD, per varie ragioni:
- il protocollo British Parliamentary prevede 2 debater per squadra (4), ma soltanto 7 erano gli/le studenti/tesse disponibili a dibattere.
- non c’era tempo per formare i debater al protocollo BP.
- 4 debater su 7 erano esperte/i di Debate secondo il protocollo WSD, praticato da 3 o 4 anni nei rispettivi istituti di scuola secondaria di 2° grado
Per facilitare i principianti si è usata una versione ridotta del WSD (6’ invece di 8’), senza Replica; la posizione Pro o Contro è stata comunicata alle squadre 1 settimana prima dello svolgimento del Debate.
Lo svolgimento del Debate ha dimostrato che è possibile individuare un’efficace mozione di ambito storico che sia dibattibile e che presenti un equilibrio tra le posizioni Pro e Contro.
Ovviamente in questo caso il tema era molto specifico, in quanto legato all’argomento ristretto oggetto del Convegno.
Il Debate, e la sua preparazione, è stato anche uno dei primi risultati concreti della collaborazione tra Società Nazionale Debate Italia e Associazione Clio ‘92, all’interno della Convenzione per la ricerca-azione sul Debate di ambito storico che comprende anche l’Università di Bari e l’Associazione Historia Ludens.
Mario Pilosu – Presidente della Sezione Territoriale Liguria della Società Nazionale Debate Italia