Scuola Estiva di Arcevia 2023: Laboratorio sul Debate Storico e Educazione Civica

La Società Nazionale Debate Italia offre il patrocinio alla 29° edizione della “Scuola Estiva di Arcevia 2023 – La storia locale interdisciplinare come chiave di volta dell’educazione civica”. La Scuola estiva, che avrà luogo dal 23 al 25 agosto 2023 ad Arcevia (AN), si focalizzerà sullo scenario locale in cui si svolgono le storie in corso nel presente, volte al futuro; partecipando ad esse i cittadini manifestano competenze o incompetenze di cittadinanza. Insegnare a osservare il territorio vissuto in modo da metterlo in rapporto con i processi effettivi che lo hanno generato è un compito ineludibile dell’insegnante di storia che ha il dovere di promuovere la competenza di pensare e conoscere la dimensione geografica dei fenomeni storici.
La 29° SEA 2023 è organizzata dall’Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Clio ’92, dall’Istituto Comprensivo di Arcevia e dall’Associazione Baobab, L’albero della ricerca.

In questo contesto sarà proposto un Laboratorio coordinato da Mario Pilosu (socio Clio ‘92 e SNDI), e dalla dottoranda in Didattica della Storia dell’UniGe Chiara Patuano, su come Progettare e organizzare debate su argomenti di storia locale: monumenti, intestazioni e toponomastica controversi . Il Laboratorio è rivolto a docenti della Scuola Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado. Dopo una breve presentazione della specificità specifiche del Debate di ambito storico, saranno analizzate le caratteristiche di intestazioni e monumenti controversi, facendo riferimento a casi esemplari sia nazionali che internazionali e alle soluzioni proposte e/o attuate, come anche a casi di cui i docenti partecipanti hanno avuto esperienza nelle città in cui insegnano; quindi si discuteranno le modalità di presentazione agli alunni e di inserimento nel curricolo, come anche le proposte di valutazione disciplinare che saranno oggetto di discussione; si cercherà di individuare un modello di mozione dibattibile, anche in base ai casi specifici portate dai/dalle docenti, in riferimento alle città di provenienza, e le modalitàò con cui gli studenti potrebbero affrontare la ricerca documentale (uso di archivi locali, attività nel territorio, ecc.); se il numero dei docenti lo consentirà, il laboratorio terminerà con una simulazione di Debate. I/le docenti che si iscriveranno sono pregati/e di contattarmi a questo indirizzo mail mario.pilosu@sn-di.it , così che si possa condividere preliminarmente il materiale documentario già preparato.
Come indicato nella Scheda di iscrizione, per i soci “Clio ’92”, “Il Baobab” e “Società Nazionale Debate Italia” la quota di iscrizione è di € 30,00, invece di € 80,00.


More Info


Presentazione del corso


Iscrizione


Ospitalità


La Crescita dell’Educazione Globale: Un Passo Avanti con il Progetto Erasmus+ GEASA

Vogliamo condividere con voi un'esperienza significativa che abbiamo avuto recentemente. La Società Nazionale Debate Italia ha avuto il privilegio di essere protagonista al secondo incontro di formazione del progetto Erasmus+ GEASA. Questa straordinaria opportunità si è svolta nella città di Rimini, dove abbiamo interagito con docenti provenienti da tutta Europa.
Il progetto Erasmus+ GEASA, coordinato da ZIP (Za in Proti), in Slovenia, è un partenariato che coinvolge università, associazioni e scuole da Repubblica Ceca, Italia, Paesi Bassi e, ovviamente, Slovenia. L'obiettivo principale è promuovere l'educazione alla globalità attraverso varie aree disciplinari, utilizzando un approccio interattivo ispirato alla metodologia del Debate e all'apprendimento transdisciplinare.
I docenti che hanno partecipato alla formazione hanno dato un riscontro estremamente positivo sui materiali prodotti, che saranno inclusi nella piattaforma e-learning del progetto. Questi preziosi strumenti didattici saranno disponibili in diverse lingue, oltre all'inglese, rendendoli accessibili a un pubblico ancora più vasto.
Per noi, il dibattito è più che un'abilità - è un modo per capire il mondo e le sfide quotidiane. Riteniamo che discutere apertamente di temi critici e controversi ci aiuti a formare cittadini consapevoli e responsabili. Insieme, possiamo superare la paura del diverso e costruire un futuro migliore.
Prima di concludere, il nostro pensiero va con profonda apprensione alle persone in Emilia Romagna e lungo il litorale adriatico che stanno affrontando le conseguenze di una catastrofe causata dal maltempo. A loro va la nostra solidarietà e vicinanza.
Continuate a seguire i nostri aggiornamenti per sapere di più sul progetto Erasmus+ GEASA e sui nostri futuri incontri. Grazie per il vostro sostegno e la vostra partecipazione! Costruiamo il futuro dell'educazione, insieme.

Il Team Erasmus+ della Società Nazionale Debate Italia

We are thrilled to share with you a milestone experience that has recently touched our journey. The Italian National Debate Society was privileged to play a vital role at the second training session of the Erasmus+ GEASA Project. This incredible opportunity unfolded in the vibrant city of Rimini, where we engaged in enriching exchanges with educators from across Europe.

The Erasmus+ GEASA Project, coordinated by ZIP (Za in Proti) in Slovenia, represents a partnership that involves universities, associations, and schools from the Czech Republic, Italy, the Netherlands, and, of course, Slovenia. The primary goal is to foster global education across various subject areas, employing an interactive approach inspired by Debate methodology and transdisciplinary learning.

The educators participating in the training gave exceedingly positive feedback on the produced materials, which will be included in the project's e-learning platform. These invaluable teaching tools will be made available in several languages, in addition to English, thereby making them accessible to a much broader audience.

To us, debate is more than a skill - it is a means to comprehend the world and its daily challenges. We firmly believe that openly discussing critical and controversial issues helps us shape informed and responsible citizens. Together, we can transcend the fear of the unknown and construct a better future.

Before concluding, our thoughts are filled with deep concern for the people in Emilia Romagna and along the Adriatic coast who are grappling with the consequences of a weather-caused catastrophe. Our solidarity and proximity are with them.

Please continue to follow our updates to learn more about the Erasmus+ GEASA Project and our future gatherings. Thank you for your unwavering support and active participation! Together, we are building the future of education.

Warmly,

The Erasmus+ Team of the Italian National Debate Society


La Nazionale Italiana di Debate si distingue al torneo Bluebonnet: un successo di preparazione e abilità nel dibattito

La nazionale italiana di debate ha fatto onore al nostro paese al torneo internazionale Bluebonnet, tenutosi dal 27 al 29 aprile presso la Grand Oaks High School di Spring, Texas. La squadra ha affrontato una serie di squadre provenienti da Usa, Canada e Messico, dimostrando di avere grandi capacità e una preparazione di alto livello.

La squadra italiana, composta dai cinque debaters Gabriele Amenta, Marta Corengia, Giuseppe di Massa, Ilaria Ruzzi e Elena Tortelli, è stata preparata dai coach Massimo Leone, Gianluca Presutti e Marco Costigliolo⁩, che hanno accompagnato e guidato i ragazzi durante il torneo. Grazie alla loro guida, la squadra è riuscita ad affrontare le difficili mozioni proposte e a distinguersi per la loro abilità nel dibattito.

La fase preliminare del torneo ha visto la nazionale italiana di debate affrontare una serie di sfide, durante le quali si sono confrontati con squadre provenienti da diverse parti del mondo. La squadra italiana ha saputo dimostrare il proprio valore, raggiungendo la quarta posizione nella prima fase. In particolare, Giuseppe di Massa ha ottenuto un brillante sesto posto nella graduatoria dei migliori debater del torneo, dimostrando di essere un talento di primo livello.

Nella seconda fase, la squadra italiana si è trovata di fronte alla squadra Westchester Academy, che difendeva i colori dello stato del Texas. Il dibattito si è rivelato avvincente ed equilibrato, ma purtroppo la nazionale italiana di debate ha subito una sconfitta. Nonostante ciò, la squadra ha dimostrato grande coraggio e ha imparato molto dagli avversari, mettendo in luce le aree in cui migliorare e rinnovando l'impegno per il futuro.

Inoltre, l'esperienza del torneo ha permesso di rafforzare il legame tra i ragazzi, creando un clima di amicizia e di collaborazione all'interno della nazionale italiana di debate. Un ringraziamento particolare va al coach Marco Costigliolo che ha guidato la spedizione con grande professionalità e dedizione e che riflettendo sull'esperienza riporta: "Nonostante la sconfitta, siamo estremamente orgogliosi del risultato ottenuto dalla nostra nazionale italiana di debate. Abbiamo dimostrato di avere le capacità e la preparazione necessarie per competere a livello internazionale, e questo è un grande traguardo per noi. Continueremo a lavorare duramente per migliorare e affrontare le sfide future con ancora più determinazione."

Questa esperienza conferma la grande tradizione di accesso alle fasi a eliminazione diretta dei tornei a cui partecipa la nazionale italiana di debate. Dopo le semifinali della scorsa edizione e la finale di Ljutomer di quest’anno, la squadra continua a dimostrare il proprio valore e la propria abilità. L'Italia può essere orgogliosa della propria nazionale di debate e non vediamo l'ora di seguire le prossime avventure della squadra!

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MasteringItalianThroughGlobalDebate

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Mastering Italian through Global Debate. La padronanza dell’italiano attraverso il dibattito di temi globali

Presentiamo la pubblicazione di un testo al quale la SNDI ha partecipato nelle persone di Manuele De Conti e Matteo Giangrande.

Mastering Italian through Global Debate. La padronanza dell’italiano attraverso il dibattito di temi globali è indirizzato a studenti di italiano che hanno raggiunto un livello avanzato sulla scala di valutazione dell’American Council of the Teaching of Foreign Languages (ACTFL) o un livello C secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER), ma anche per studenti di madrelingua italiana che frequentano la scuola superiore. Le autrici, Sandra Carletti e Marie Bertola, non strutturano il testo attorno agli apparati regolamentari nei quali i diversi formati di dibattito si consolidano e troppo spesso irrigidiscono l’attività didattica; l’obiettivo non è di rendere esperti in uno specifico modello di dibattito, nelle strategie che a livello competitivo permetterebbero di avere la meglio sulla controparte oppure nel dibattito come evento o “partita”. L’attenzione è invece sul processo di apprendimento che questa metodologia permette di mobilitare e che è nel contempo, e inevitabilmente, linguistico e contenutistico.

Gli esercizi, le schede, le mappe, i testi e le attività proposte sono organizzati attorno alle importanti controversie che intessono la trama della nostra contemporaneità. Il difficile rapporto tra economia ed ecologia, la contrapposizione di cultura umanistica e cultura tecnica o il conflitto tra la sicurezza pubblica e le libertà individuali sono solo alcuni dei nuclei tematici interdisciplinari affrontati e che permettono, a loro volta, di acquisire contenuti e un patrimonio lessicale complessi.

Mastering Italian through Global Debate. La padronanza dell’italiano attraverso il dibattito di temi globali, attraverso i suoi temi, gli esercizi e il percorso a essi sotteso, costituisce un fondamentale sussidio per padroneggiare la produzione orale e scritta della lingua italiana attraverso il metodo del dibattito secondo i più elevati standard che annoverano, tra le altre, la compiuta capacità di comprendere e produrre testi argomentativi, di adattare il proprio registro all’uditorio di riferimento e di ascoltare in modo attivo. E, a un livello più elevato, parafrasando una massima del filosofo Ludwig Wittgenstein, espandere le proprie capacità linguistiche è estendere i confini del proprio mondo.


Maggiori informazioni


Cittadinanza in Gioco - Laboratorio di Competenze Trasformative

Siamo lieti di annunciare il laboratorio "Cittadinanza in Gioco", organizzato dall'Università di Bari, Dipartimento di ricerca e innovazione umanistica. Il laboratorio "Cittadinanza in Gioco" è un laboratorio di competenze trasformative che si terrà durante il mese di aprile 2023, con sessioni il 19, 20, 21, 26, 27 e 28. Il workshop è anche riconosciuto come un corso di 21 ore, offrendo 3 crediti formativi.

Nelle società sempre più multiculturali e interdipendenti e nelle economie in cui l'impatto delle nuove tecnologie richiede nuovi livelli di abilità e comprensione, è fondamentale concentrare i sistemi di apprendimento sull'acquisizione delle capacità e delle attitudini necessarie per affrontare le sfide e plasmare il futuro. Attraverso lezioni e laboratori pratici, il corso dimostrerà come sfruttare la potenza del gioco per scopi di apprendimento e esperienze di cittadinanza attiva.

Le organizzazioni collaboratrici includono Historia Ludens, Philosophia Ludens, AISO, SNDI e molti altri. L'evento si svolge in varie località, tra cui Palazzo Ateneo, Palazzo delle Poste, Piazza Umberto e Piazza Cesare Battisti.

Il corso è aperto a tutti ed è gratuito. Gli studenti che frequentano almeno il 70% delle lezioni e partecipano ai laboratori riceveranno 3 crediti formativi. Per i partecipanti esterni e gli studenti con esigenze particolari, l'accesso remoto sarà disponibile per le lezioni del 19, 26, 27 e 28. Gli insegnanti che partecipano alle sessioni del 26, 27 e 28 riceveranno un attestato di frequenza, utilizzabile anche ai fini dell'esonero dall'obbligo di servizio.

Il programma include sessioni introduttive di Claudia Villani, seminari e laboratori guidati da vari esperti nei loro settori, incentrati su giochi, storia, tecnologie digitali e cittadinanza. I partecipanti impareranno la potenza del gioco nell'insegnamento della storia, il ruolo dei giochi nella formazione dei cittadini e l'uso della tecnologia nell'educazione.

Presso gli spazi dedicati al Debate storico saranno presentate anche le sperimentazioni condotte in queste settimane dai/dalle docenti che hanno aderito dopo aver seguito la formazione "Dibattere di storia" (22 feb. 2023).

Non perdete questa straordinaria opportunità di apprendere e sviluppare nuove competenze esplorando il potere del gioco nell'educazione e nella cittadinanza attiva. Per ulteriori informazioni, visitare scrivere a antonella.fiorio@uniba.it 



World Schools Debate Academy 2023 - Invito

Diffondiamo l'invito del nostro partner alla 14ª edizione della World Schools Debate Academy (WSDA).

Alcuni punti che sottolineamo:

Quando: La 14ª edizione della World Schools Debate Academy (WSDA) si terrà dal 25 giugno al 2 luglio 2023 a Kranjska Gora, Slovenia.
Organizzatore: Za in proti, zavod za kulturo dialoga/Pro et contra, Institute for culture of dialogue.
Obiettivo: La WSDA si concentra principalmente sul formato di dibattito World Schools, offrendo corsi intensivi e attivi per studenti dai 13 ai 18 anni, sia principianti che esperti.
Percorso British Parliamentary Debate: Vi sarà un percorso dedicato ai debaters in transizione tra scuola superiore e università, per prepararli al dibattito universitario.
Percorso per insegnanti e coach: Vi sarà un percorso specifico per chi desidera utilizzare le tecniche di dibattito come metodo attivo in classe e/o avviare un club di dibattito nella propria scuola.
Partecipanti:  persone provenienti da tutto il mondo.
Alloggio: L'evento si terrà presso l'Hotel Kompas a Kranjska Gora, con sistemazione in camere multiple e servizi inclusi come Wi-Fi, piscina e palestra.
Registrazione: La registrazione è aperta sia per gruppi che per singoli, con un costo di 650,00 EUR che copre alloggio, pasti, materiali di formazione, Wi-Fi, piscina ed escursioni.
Scadenze: La registrazione si chiuderà a metà aprile, mentre il pagamento dovrà essere effettuato entro il 15 maggio tramite bonifico bancario. La registrazione anticipata è importante per chi necessita di un visto.
Contatti: Per ulteriori informazioni e domande, è possibile contattare gli organizzatori tramite la pagina Facebook "World Schools Debate Academy" o all'indirizzo e-mail zainprotiakademija@gmail.com .

Pubblichiamo di seguito il comunicato in inglese di Za in Proti.

INVITATION TO THE 14th WORLDS SCHOOLS DEBATE ACADEMY

25 June – 2 July 2023, Kranjska Gora, Slovenia 

Dear all, 

We are very happy to announce that World Schools Debate Academy Slovenia is going to happen again in Kranjska Gora  in the summer of 2023, https://kranjska-gora.si/en/attractions After 11 in-person and 2 online editions, attended by more than 2000 debaters, teachers and trainers from all over the world, we are back with an in-person WSDA 2023! 

Za in proti, zavod za kulturo dialoga/Pro et contra, Institute for culture of dialogue kindly invites you to the 14h International Worlds Schools Debate Academy in beautiful Kranjska Gora, Slovenia, from June 25th– July 2nd 2023. 

The training part of the WSDA brings lectures, exercises, debate and content electives and practice debates. The participants will be divided into different groups on the basis of their experience – from beginners to really advanced ones. There is also going to be a tournament on the last day.

WSDA’s main focus is on Worlds Schools Debate Format targeting STUDENTS from 13 to 18. They can be experienced debaters or complete beginners or anything in between. The training is very intense and very active, with a lot of interactive practice in small groups with excellent international trainers. 

There will be a special British Parliamentary Debate Format track organized for debaters in transition from high school to university in order to prepare them for university debate. 

TEACHERS, COACHES, ETC. TRACK We have a special track for everybody who would like to use debate techniques as an active classroom method and/or start a debate club at their schools. Teachers at different levels of education, from different subject areas, debate coaches, trainers, judges, organizers, youth workers, former high school debaters preparing for their coaching or judging roles, etc. are all kindly invited. 

In the last few years, Za in proti participated in several Erasmus+ projects which all had a main focus of developing different materials for debate coaches and debaters who work in debate clubs. Several of those projects also dealt with using debate techniques as an active method in the classroom when teaching different subjects. Exercises, lesson plans and handbooks developed within these projects will be part of this track. 

The previous WSDAs usually had around 200 participants, coming from the following countries: Bahrain, Bulgaria, Bosnia and Herzegovina, Canada, China, Croatia, Czech Republic, Finland, Germany, Great Britain, Honk Kong, India, Italy, Israel, Japan, Kazakhstan, Latvia, Lithuania, Macedonia, Malaysia, Moldova, Pakistan, Palestine, Poland, Peru, Qatar, Romania, Russia, Singapore, Slovakia, Slovenia, South Africa, Sweden, Switzerland, Tunisia, Turkey, Ukraine, the United Arab Emirates, USA, Venezuela. 

Please check the information about past WSDA at https://www.facebook.com/worldschoolsdebateacademy/ where you can also follow all the updates and ask questions. 

WSDA HOTELS We will be accommodated in Hotel Kompas https://www.hit-alpinea.si/en/kompas-hotel, in 2, 3 and 4-bed rooms. In addition to training and debate venues, the hotels also offer free wi-fi, free pool, gym and sport fields for different ball games and buffet-type meals with a lot of different choices. 

REGISTRATION is now open

You can register as a group or individually. WSDA staff members will make sure that anybody coming by themselves will feel comfortable and included. We strongly encourage everybody to register as soon as possible because the spots are limited. We would like to close the registration in the middle of April. Early registration is even more important for everybody who needs a visa as it might take a long time before it is processed. 

Registration fee is: 

650,00 EUR (covers 7 nights/3 buffet-type meals, training costs and material, WI-FI, pool, excursions). 

Be aware there might be some costs connected for the ones who will need a visa (costs connected with preparation and mailing the original visa invitation letter). 

PAYMENT needs to be done by May 15th via bank transfer.  IN April we will  start sending  the invoices  to all registered participants. 

We would appreciate it a lot if you pass the information about WSDA 2023 to your debate community or any other young person, youth worker or educator who might be interested. If you have any additional questions, please, feel free to contact us at https://www.facebook.com/worldschoolsdebateacademy/ or  zainprotiakademija@gmail.com 

Looking forward to hosting you in Kranjska Gora, 

WSDA OrgCom

Za in proti, zavod za kulturo dialoga/Pro et contra, Institute for culture of dialogues 

WSDA is an international Worlds Schools Debate training program for debaters, teachers, coaches and judges running since 2009, organised by Slovenian national debate organisation Za in proti, zavod za kulturo dialoga/Pro et contra, Institute of culture of dialogue, www.zainproti.si 


Storica finale della Nazionale di Debate a Ljutomer

La Nazionale italiana di dibattito, dopo l'eccezionale successo ottenuto lo scorso anno a Houston (l’accesso per la prima volta alle semifinali in un torneo internazionale), continua a sorprendere, alzando ulteriormente il suo livello di obiettivi e risultati. Come un treno inarrestabile, continua a guadagnare sempre maggiore spinta, superando le sfide sul suo cammino. Come una spugna, che assorbe conoscenze ed esperienze da ogni incontro disputato!
Questa volta, la squadra italiana partecipava al torneo di Ljutomer, in Slovenia, dove erano presenti alcune tra le migliori squadre del mondo: Usa, Cina, Slovenia, Croazia, Polonia, Qatar e Israele 

Per vedere i risultati del tab, clicca nel pulsante di seguito


Risultati

Italy white

Il team italiano, Italy white, è cresciuto continuamente nel corso del torneo (durato tre giorni) e, con quattro vittorie su sei round ed un buon punteggio di squadra, ha guadagnato l'accesso ai quarti di finale della gara, dove ha dovuto affrontare Slovenia 1 (Bezigrad).
Proprio prima dello scontro con la forte squadra dei padroni di casa, una delle speaker italiane, Tesira, è rimasta senza voce per un forte raffreddamento, con il rischio di dover dare forfait rispetto alla gara. Tesira, quasi in lacrime, aveva perso la voce, ma non il desiderio di dibattere. Così, il coach accompagnatore Gianluca Presutti e il Presidente della SNDI Manuele De Conti (che aveva raggiunto la squadra), hanno allora chiesto che la ragazza potesse usare un microfono per il suo speech ed esprimere tutto il suo valore.
Superata questa difficoltà, Italy white si apprestava a dibattere contro la prima squadra della Slovenia in una palestra con spalti gremiti di pubblico e un’atmosfera carica di emozione e tensione. L’esito del dibattito premierà la squadra italiana.

Giuseppe Di Massa

La vittoria contro i padroni di casa si deve non solo alla grande preparazione e all'abilità retorica dei suoi speaker. Epica e quasi cinematografica la trovata del nostro Giuseppe Di Massa che, parlando di multinazionali e diritti umani, al termine del suo discorso di replica, ha chiesto a tutte le persone in platea che si sentivano portatori di diritti inalienabili di alzare la mano. Questa richiesta, che ha emozionato alcuni e divertito altri, ha strappato applausi a scena aperta, chiudendo definitivamente i conti con la Slovenia.

Semifinale con China 2

La semifinale è stata, in egual modo, una vera e propria battaglia retorica. Di fronte all’Italia c’era in questo caso Cina 2 (CWSDC B), che schierava alcuni tra gli speaker migliori al mondo. Anche in questo caso, Italy white, grazie a una migliore strategia di squadra e alla capacità di mantenere la calma in situazioni critiche, ha saputo superare l'ostacolo, accedendo sorprendentemente alla Grand Final della manifestazione. Sic itur ad astra.

Finalissima Italy white vs China 1

La finalissima è stata l'apoteosi del torneo: la squadra italiana ha dovuto scontrarsi con il temibile team di Cina 1 (CWSDC A), vicecampione del mondo in carica e campione del mondo nel 2018. Nonostante la grande determinazione degli studenti italiani, Cina 1 ha dimostrato di essere un avversario formidabile, vincendo la finalissima e lasciando comunque all'Italia un lusinghiero secondo posto.

Delegazione italiana

Questo storico risultato rappresenta un passo da giganti per il debate italiano, il momento sognato dall’intero movimento, che aspettava da anni di vedere una sua squadra confrontarsi alla pari con le rappresentative più forti del mondo. Ci sono riusciti i ragazzi di Italy white, Tesira Di Giovanni, Giuseppe Di Massa e Lorenzo Del Vecchio, e i loro coaches Massimo Leone, Marco Costigliolo e Gianluca Presutti. Ma il merito è dell’intero gruppo della Nazionale, presente a Ljutomer anche con la squadra Italy green, composta da Ilaria Ruzzi, Elena Tortelli, Marta Corengia, a cui si aggiungono Gabriele Amenta e Tobia Moriconi (rimasti a casa per impegni scolastici), tutti ugualmente coinvolti nella preparazione del torneo. Il segreto di questo successo, infatti, sta soprattutto nel lavoro e nello spirito di squadra, che anima la Rosa della Nazionale sin dalla sua origine, e che la lega al suo Ente promotore, la Società Nazionale Debate Italia, e all’intero movimento del debate italiano.

Festa multietnica

Dire che la Nazionale è l’espressione di una comunità più grande, infatti, non è un’immagine, è la realtà, perché a sostenere la Nazionale ci sono le competenze e le risorse di tante persone, che lavorano e diffondono il debate in Italia ogni giorno, come i due giudici, Carla Langella e Aurora Varin, che hanno fatto parte della spedizione italiana a Ljutomer ed hanno avuto l’opportunità di perfezionare ulteriormente le loro competenze nella valutazione e di contribuire in maniera importante al successo della spedizione: Carla Langella confessa di “aver imparato molto dall’esperienza fatta a Ljutomer come giudice, il mio primo torneo internazionale in presenza, che significa sentire di far parte di una comunità, condividere pareri con esperti di tante nazionalità diverse, stare vicino ai nostri ragazzi, vederli preparare nei momenti disponibili, discutere, e poi dibattere con grinta e passione e condividere la gioia, esplodere con tifo da stadio all’annuncio delle vittorie. E poi vivere con loro la finale, minuto per minuto. Un traguardo stellare, un momento di arrivo per tutto il lavoro degli ultimi anni del nostro movimento. Grazie ragazzi, che gioia!”. Aurora Varin testimonia poi che: “il contatto con giudici di grande spessore, coach rinomati e debaters esperti mi ha permesso di fare un passo in più verso il livello che noi giudici italiani possiamo e dobbiamo raggiungere. E’ stata un'esperienza emozionante: dal risultato ottenuto, all'evoluzione dei rapporti e delle conoscenze all'interno della delegazione e fuori, esperienze come questa sono ciò che ci fa crescere come persone e come membri della comunità internazionale di dibattito”.

I coaches finalisti

I successi sempre più gratificanti del nostro Team sono in definitiva l’apice di un movimento ormai consolidato e diffuso su tutto il territorio italiano e dimostrano che la passione e l’interesse per questa metodologia (sport della mente e gioco) stanno aumentando a dismisura soprattutto tra gli studenti e i docenti delle nostre scuole. Grazie alla loro partecipazione, il dibattito italiano può contare sempre più su nuovi talenti e su giudici di respiro internazionale.

La Nazionale italiana di dibattito ha compiuto un'impresa straordinaria, ma dietro questo risultato c'è il lavoro di una squadra affiatata e di coach esperti. Ognuno di loro ha vissuto diverse esperienze e ha maturato abilità specifiche che hanno contribuito alla riuscita della missione. 

Il successo della Nazionale è anche e soprattutto il successo di un lavoro pluriennale e instancabile dei suoi coaches: del Prof. Massimo Leone, che, sulla base della sua esperienza e dei successi nelle competizioni nazionali, è stato tra i primi a proporre lo sviluppo di un metodo organico di approccio alle gare e che così commenta la sua attività di coaching: “La fatica della preparazione, soprattutto a distanza, è il luogo in cui si costruisce giorno per giorno in una squadra la bellezza e la ricchezza delle relazioni, dell'intesa, della capacità di lavorare insieme. Lì ci si scopre, ci si mette in gioco, si accettano gli altri e se stessi. i risultati sono il frutto di questo lavoro, e anche quando non vengono, l'albero avrà dato buoni frutti lo stesso”; del Prof. Marco Costigliolo, esperto di message delivery e di costruzione di strategie vincent, che ha dedicato parte della sua vita a promuovere il dibattito tra i giovani affrontando tante sfide e sacrifici e che interpreta il coaching come il favorire una crescita globale ad un tempo morale e intellettuale dei suoi studenti; del Prof. Gianluca Presutti, che ha portato nella Nazionale la sua caparbietà nel perseguire gli obiettivi e nel curare i dettagli della preparazione degli speaker. Il coach che ha guidato in presenza i nostri atleti in Slovenia, ci dice che, al di là della finale conquistata, due sono stati i suoi principali motivi di orgoglio nel vivere questa meravigliosa avventura: “il primo è aver portato i nostri ragazzi a contatto con i loro limiti, a conoscerli concretamente e talvolta a superarli (non sempre la scuola riesce a farlo); il secondo è il il riconoscimento avuto da tante delegazioni  nazionali che, al di là dei singoli dibattiti, hanno mostrato di preferire il nostro modo di dibattere meno sincopato e aggressivo rispetto a quello di altre scuole retoriche.

Tesira Di Giovanni

Presentiamo dunque i grandi protagonisti di questa impresa. La I speaker, Tesira Di Giovanni, è una studentessa pescarese appassionata di filosofia, che ha sviluppato una grande capacità nel costruire strategie vincenti. Sulla sua partecipazione a Ljutomer 2023 ci dice che: “C’è un’espressione in inglese: if it doesn’t challenge you, it won’t change you. La partecipazione a Ljutomer 2023 è stata proprio così: un’esperienza che mi ha permesso di mettermi alla prova e di andare oltre i miei limiti, imparando dalle vittorie e ancor più dalle sconfitte e da tanti ragazzi della mia età provenienti da tutti i paesi del mondo con la stessa passione per il dibattito. E’ stato per me il primo torneo di debate in inglese in presenza, con un ritmo serrato e un lavoro incredibile. Mi sono resa conto che la nostra vittoria, arrivare secondi tra 46 team partecipanti, è stata il frutto di anni di insegnamenti, studio, impegno, determinazione, desiderio di conoscere e crescere.

Il II speaker, Giuseppe Di Massa, è uno studente italoamericano, di origine campane, appassionato della nostra cultura e della nostra cucina, che ha una straordinaria abilità a caratterizzare i dibattiti a favore della sua squadra e che è un vero esperto nel proporre repliche ad effetto (che si fa immancabilmente registrare da amici o compagni di squadra).  A proposito del torneo ci dice che “mi ha dato la possibilità di conoscere tanti ragazzi di diverse nazionalità, di giocare con loro tra una sfida e un’altra, di approfondire con loro tanti temi concernenti la politica, l'economia, e le relazioni  internazionali. E poi ricorderò sempre quando all’annuncio delle nostre vittorie nei quarti di finale e in semifinale tutti i membri della nostra delegazione sono saltati in piedi come impazziti di gioia!”

Lorenzo Del Vecchio

Il III speaker, Lorenzo Del Vecchio, è un ragazzo di origini campane che studia in un Liceo di Roma. Ha una grande passione per il calcio (tifa per il Napoli) ed è risultato I classificato nelle Olimpiadi di debate in lingua inglese del 2022. Lui ha, in particolare, una grande capacità di scovare i punti deboli della linea avversaria e di ricollegarsi brillantemente con nuovi esempi ed immagini alla strategia di squadra. Lorenzo ha vissuto questo torneo come “un'esperienza esaltante, che ci ha permesso di costruire nuove relazioni e di affrontare di sfide difficili ma divertenti”.

Italy green

A supportare i titolari della I squadra italiana le fantastiche ragazze di Italy Green che hanno avuto meno fortuna nel torneo, ma che hanno fornito un contributo essenziale per la preparazione delle mozioni al Team Italia. Anche loro ci restituiscono un’immagine più che positiva di questa esperienza: Elena Tortelli ad esempio ci dice di “aver scoperto a Ljutomer un mondo nuovo: differenti modi di ragionare, contaminazioni da culture diverse, menti e pensieri divergenti che si intrecciano e si arricchiscono a vicenda delle loro diversità. Un’unione di cuori e di menti indimenticabile!”. Ilaria Ruzzi concorda con questa analisi, ma esalta anche, il valore del “dibattito in presenza che mi ha permesso di sentirmi davvero parte di una squadra e di confrontarmi sia con i miei teammates che con ragazzi di altre nazionalità non solo durante i dibattiti, ma anche e soprattutto nelle pause dalla gara, nei momenti ludici e di relax. Marta Corengia infine conferma che Ljutomer 2023 “ci ha mostrato differenti  modi di analizzare e risolvere i problemi. Mi ha dato l’opportunità di riflettere con ragazzi di altre culture rispetto a temi di grande attualità e importanza: mi ha arricchito insomma tantissimo, sono immensamente grata per aver avuto questa occasione!

La Società Nazionale Debate Italia (SNDI), infine, ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la cultura del dibattito in Italia e nel supportare con continuità e impegno la nazionale italiana: Manuele De Conti (Presidente SNDI),  Giovanna Colombo (Vicepresidente SNDI) e Matteo Giangrande (Direttore SNDI) hanno sempre seguito (“dietro le quinte”) con cura e interesse la nascita e lo sviluppo di questa squadra, l’hanno difesa nei momenti più difficili, l’hanno fatta maturare, procurando sempre agli studenti nuove occasioni di confronto ed è giusto che ora siano i primi a gioire per i suoi successi (alcuni di loro lo hanno fatto anche dal vivo, raggiungendo in Slovenia i nostri atleti). Ci piacerebbe per questo concludere questa disamina con le parole di Manuele De Conti: “Il risultato ottenuto dalla squadra nazionale è stata un'esperienza emozionante e il giusto riconoscimento per i debater e i coach che da anni stanno lavorando per attestare le qualità del dibattito italiano anche all'estero. Ho avuto la fortuna di essere presente nel momento in cui è stato comunicato il passaggio della squadra ai quarti di finale: un tabellone che includeva, tra le altre, le squadre di rinomata tradizione e preparazione come quella slovena, cinese, polacca e croata. Ho seguito poi l'esito dei quarti e l'andamento dei successivi incontri in viaggio, attraverso le parole entusiaste dei presenti e del coach e che mi hanno tenuto con il fiato sospeso per tutto il pomeriggio. Un risultato tanto atteso quanto meritato e che testimonia come l'ambiente educativo in cui tutti i debater si stanno oggi formando è in grado di offrire loro crescita e tante opportunità”.


Teatro-Debate: : l'innovativo progetto formativo per acquisire competenze di improvvisazione teatrale e migliorare nel debate

Cari soci della Società Nazionale Debate Italia e appassionati del debate in Italia, siamo lieti di annunciare un nuovo e innovativo progetto formativo nato dalla sinergia tra la Società Nazionale Debate Italia APS e l’Associazione I Mestieri del Palco. Questo nuovo progetto mira ad arricchire il format del World School Debate degli strumenti di produzione e costruzione estemporanea tipici del teatro di improvvisazione.

 

Il progetto, chiamato "Teatro-Debate: Debate e tecniche di improvvisazione teatrale", sarà guidato da esperti di Debate e artisti formatori. L’obiettivo è quello di introdurre i partecipanti alle tecniche di improvvisazione teatrale per aiutarli a migliorare le loro abilità nel parlare in pubblico e nel pensiero critico.

 

Il workshop di lancio, che ha già registrato il sold out, si terrà presso l’evento Didacta, dove i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare le tecniche di improvvisazione teatrale e di Debate. Si parlerà di alfabetizzazione emozionale per gestire le emozioni in ambito performativo, accettazione e trasformazione del “fallimento” durante l’atto creativo, comprensione dei meccanismi di comunicazione interpersonale attraverso lo sviluppo dell’ascolto attivo.

 

Questa nuova sinergia tra la Società Nazionale Debate Italia APS e l’Associazione I Mestieri del Palco è un’occasione unica per coloro che vogliono migliorare le loro abilità nel debate e acquisire competenze nella gestione delle emozioni e nella comunicazione interpersonale. Il progetto mira a fornire un’esperienza di apprendimento innovativa e stimolante per tutti i partecipanti.

 

Ci auguriamo che questo progetto possa essere un successo e contribuire alla crescita del debate in Italia. Non perdete l'opportunità di partecipare a un evento così innovativo e stimolante!

 

Per maggiori informazioni sull’evento Didacta e sul progetto “Teatro-Debate: Debate e tecniche di improvvisazione teatrale”, vi invitiamo a visitare il seguente link: https://exhibitor.fieradidacta.it/eventi/373-teatro-debate-debate-e-tecniche-dimprovvisazione-teatrale-una-sinergia-strategica-per-motivare-e-sviluppare-le-competenze-chiave-degli-studenti 


Partecipa all'esibizione PhotoDebates!

Partecipa all'esibizione PhotoDebates!

Photodebates è una mostra fotografica online, aperta agli studenti delle scuole medie e superiori, e organizzata nel 2023 da partner della Fundacion Mainel, FundacionActivaTe, Società Nazionale Debate Italia e ZainProti nell'ambito del programma Europeo Erasmus+.

Le fotografie per la mostra devono essere correlate al tema “Il mondo che vuoi“, in relazione all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. PhotoDebates mira ad incoraggiare gli studenti a scattare fotografie creative e stimolanti che esprimano la loro visione del motto e dell’argomento posto e che invitino ad una discussione costruttiva e rispettosa. Sul sito è disponibile una guida metodologica per gli studenti con alcuni suggerimenti su come inserire l’attività nel curriculum e come lavorare in classe in modo efficace e accessibile.
PhotoDebates raccoglierà immagini realizzate da studenti di tutte le nazionalità per incoraggiare il dibattito su questioni sociali e ambientali e per promuovere, riconoscere e diffondere i valori europei e il pensiero critico.

Posso partecipare gli studenti del diploma della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado indipendentemente dalla loro nazionalità. La domanda può essere presentata solo tramite un insegnante della loro scuola.

La piattaforma sarà aperta per la registrazione dal 1 febbraio al 31 marzo 2023, compresi entrambi i giorni.

Scarica la guida metodologia

Accedi al sito dell'iniziativa e registrati: https://photodebates.net/it/



Visita il sito


Seminario su Debate e didattica della storia

Siamo lieti di annunciare che le associazioni Historia Ludens e Clio ‘92 hanno unito le forze con la Società Nazionale Debate Italia per organizzare una giornata di formazione sull’uso della didattica controversiale e specificatamente del debate nell’insegnamento della storia.

Questa iniziativa si terrà on-line il 22 febbraio ed è aperta gratuitamente a tutti gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. 

Durante quest'evento, verranno presentati diversi modelli d'attività basati sulle esperienze degli Istituti coinvolti. Inoltre, saranno affrontate tematiche riguardanti il debate attraverso il gioco, la costruzione formalizzata del dibatto e la valutazione degli studenti coinvolti nelle diverse forme d'apprendimento. Infine, verrà discusso il materiale relativo alla storia antica, medievale, moderna e contemporanea .

Per partecipare occorre compilare il modulo d'iscrizione entro il 20 febbraio.

Link al modulo

 Compilato il modulo, riceverete un link via e-mail per accedere alla videoconferenza da 15:30 alle 18:30. 

Inoltre, gli insegnanti che seguiranno la formazione saranno invitati a organizzare un dibattito con i propri alunni durante le iniziative "Abbecedario della Cittadinanza" presso l’Università di Bari nel 20 e 21 aprile. 

Coloro che completeranno il corso potrannno richiedere un attestato finale della propria partecipazione.  

Se siete interessati ma non riuscite ad impegnarvi per tutto il periodo di tempo previsto potete comunque iscrivervi ed essere presenti solo nella giornata del 22 febbraio! 

Non vediamo l'ora di vederci per apprendere nuovi modi di applicare il debate alla didattica!